Una domenica mattina romana, un piacevole sole si specchia sul Tevere, fa ancora freddo, ma dopo la neve dei passati weekend, c'è tanta voglia di uscire. La città è ancora popolata dai soli turisti mattinieri e da noi che abbiam deciso che è il momento giusto per visitare la mostra di Henri Cartier-Bresson "Immagini e parole" ospitata a Roma in Palazzo Fandango Incontro già dal 20 Gennaio e lo sarà fino al 6 Maggio qui il sito ufficiale della mostra. La fotografia, rispetto la pittura è forse più vicina al nostro tempo, più facile da contestualizzare e da riconoscere e Bresson, i suoi viaggi con la sua Leica e l'agenzia Magnum hanno caratterizzato quest'epoca e questa arte prima che il digitale contribuisse a distaccare ancor più la fotografia dalla pittura. "Immagini e Parole" attraverso 44 foto in bianco e nero di Bresson, fotografo viaggiatore alla ricerca dell'attimo in cui geometrie, umanità ed espressioni sono in equilibrio perfetto. La raccolta di foto, nata da un'idea degli amici per festeggiare il compleanno del fotografo, in cui amici, critici, fotografi, scrittori ed intellettuali tra cui Baricco, Kundera, Miller, Sciascia hanno scelto e commentato la loro foto preferita. Sono le parole ed i commenti, semplici e profondi che caratterizzano la mostra, pur lasciando alle foto in bianco e nero e ai luoghi dei suoi viaggi il ruolo di protagonista.
Difficile scegliere una foto preferita, quella a Giacometti a Parigi, Matisse nel suo studio o quelle scattate nei vicoli di Manhattan o nella Sicilia e in Andalusia tra gli anni '40 e '50, tutte rappresentano quegli istanti nitidi e ordinati che Bresson ricercava. Sul sito ufficiale della "Magnum" una carrellata dei più bei scatti del fotografo francese.
Merita una citazione anche la location della mostra: Palazzo Fandango Incontro palazzo del '700 che ospita anche una libreria e una piacevole caffetteria con wi-fi in cui ci siamo fermati per la colazione, degna conclusione della mostra...
foto di proprietà Magnum Photos
Ciao.
RispondiEliminaUn piacere avere incontrato, e non so come, il tuo Blog. Appassionata "selvaggiamente" di design (soprattutto scandinavo) e architettura, mi dicevo che, a parte lo store di MIA che ho scoperto quando era ancora un piccolo shop in Monti prima di trasferirsi in quella bella location in via del Tritone, Roma offriva molto poco rispetto al panorama europeo o basti pensare solo Milano (c'è lo store di Rossana Orlandi che è bellissimo)e addirittura Prato, (OPIFICIO JM dell'attore John Malkovich). Vivo da qualche anno a Roma e non la conosco bene, pero' e' proprio vero chi non cerca non trova.
Ti suggerisco un piccolo designshop molto suggestivo, PAVART, a Trastevere in via dei genovesi. Ha vinto anche un premio come migliore locale innovativo del 2011. Merita una visita e una sbirciatina sul sito. Intanto grazie alle tue segnalazioni ho una bella lista di cose da vedere. Un saluto.
Antonella
Ciao Antonella,
Eliminagrazie mille per il tuo commento e per le segnalazioni che presto "esplorerò". Sono contento che tu abbia trovato dei suggerimenti utili, come te penso che Roma sia ancora indietro rispetto il panorama europeo, ma qualcosina c'è e va fatta conoscere. Da "appassionato autodidatta, anche io apprezzo la funzionalità quotidiana e l'essenzialità del design scandinavo, aspetto quindi altre tue segnalazioni e consigli da professionista. Complimenti per le belle descrizioni presentazioni del tuo sito.
Bep
p.s. "MIA" è via di Ripetta :)non via del Tritone